Il METODO STOCCHI,
è la tecnica agronomica “scoperta”,
dopo proficui esercizi di paziente osservazione della natura,
che oggi ci permette di coltivare il riso senza l’uso di nessun tipo di prodotto chimico
e nessuna concimazione, neppure quelle consentite dalla normativa del biologico.
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L’inizio fu una prima osservazione, da parte di Fulvio Stocchi, nel 2003,
fatta su una porzione di terreno dove l’aratro non aveva rivoltato le zolle:
un ambiente particolare dove la competizione con le altre piante, terrestri, anfibie ed acquatiche,
permetteva al riso di crescere sano e rigoglioso.
Solo dopo anni di tentativi, decine di prove di miscele di erbai diversi,
con vari tempi di allagamento e asciutta e riduzioni delle lavorazioni,
ci hanno portati a definire una metodologia replicabile ed estremamente efficace,
di recente confermata da studi e pubblicazioni scientifiche (Riso Bio-System)
che le hanno attribuito il nome di
“ Pacciamatura Verde”
( per approfondimenti vedi:
- Vitalini S, Orlando F, Vaglia V, Bocchi S, Iriti M. Potential Role of Lolium multiflorum Lam. in the Management of Rice Weeds. Plants (Basel). 2020 Mar 4;9(3):324.
- Vitalini S, Orlando F, Palmioli A, Alali S, Airoldi C, De Noni I, Vaglia V, Bocchi S, Iriti M. Correction to: Different phytotoxic effect of Lolium multiflorum Lam. leaves against Echinochloa oryzoides (Ard.) Fritsch and Oryza sativa L. Environ Sci Pollut Res Int. 2020 Oct;27(28):35870
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In sintesi i passaggi di coltivazione sono:
- La semina autunnale di erbai Polifiti su terreni poco lavorati.
- La semina primaverile del riso, a spaglio direttamente sul prato che nel frattempo è cresciuto formando una buona massa vegetativa.
- La trinciatura o “allettamento” del prato con successiva immissione dell’acqua nelle camere di risaia.
- Il monitoraggio della fermentazione del materiale organico che, tolta l’acqua dopo pochi giorni, forma uno strato simile ad una “pacciamatura” naturale, protettiva e nutriente per i chicchi di riso.
- La reintroduzione dell'acqua che viene lasciata per tutto il periodo vegetativo delle piantine di riso.
- L’ambiente Umido crea le condizioni ottimali per permettere al riso di germogliare e svilupparsi.
- L'eventuale intervento meccanico per inibire certe erbe commensali che crescono insieme al riso.
- La raccolta
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- Vengono così eliminate molte forme di inquinamento
come i fitofarmaci, i fungicidi e i concimi artificiali o derivanti da scarti animali;
ridotte drasticamente le usure dei mezzi agricoli, con la conseguente
riduzione del 75% dell’utilizzo di combustibili fossili.
Alla tecnica abbiamo aggiunto un importante e concreto,
investimento sull’ambiente, con più di 15.000 alberi e cespugli che agevolano
tutte le forme di vita acquatiche e terrestri creando un cibo speciale…. “biodiverso”
Una tecnica agronomica semplice ed efficace
messa a disposizione per la tutela
della natura, del cibo che mangiamo e della salute!!!.
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